La riflessologia plantare anche thailandese è prima di tutto un massaggio ai piedi.
È di per sé molto piacevole ed è un ottimo modo per approcciarsi al mondo dei massaggi sia da operatori che da massaggiati. Questo per la versatilità di questo approccio, ovunque si possono trovare due sedie e il setting è pronto. Inoltre farsi toccare i piedi è considerato meno invasivo di un massaggio tradizionale e quindi meno intimo.
I piedi ci accompagnano quotidianamente nell’”andare per il mondo”, sostengono il nostro peso facendo da ammortizzatore ma sono anche la nostra agilità e ci danno la spinta ad andare avanti, ad andare dove vogliamo, incluso stare fermi. Eppure quasi mai diamo loro le cure e le attenzioni che meriterebbero per il loro sforzo quotidiano che passa quasi sempre inosservato. Anzi spesso li costringiamo in scarpe troppo strette e scomode senza riflettere che questo ha ripercussioni su tutto il sistema muscolo scheletrico e non solo.
Varie tradizioni hanno verificato nei secoli che esiste una corrispondenza fra il piede e l’intero organismo. Il piede è quindi una mappa di tutto il resto del corpo. Esistono altre aree di corrispondenza, per esempio la mano oppure l’addome, ma il piede è considerata la più “sincera” perché è meno sottoposta al controllo cosciente.
Attraverso il piede possiamo sia leggere lo stato generale della persona e dei vari organi interni e strutture corporee sia andare ad intervenire su queste. Riscontro continuamente nella mia clinica che ad una tensione sul piede corrisponde una tensione nell’ area riflessa. Dopo una manipolazione a livello del piede anche la zona riflessa si rilassa
La struttura del piede è molto forte e robusta e sopporta bene sollecitazioni di ogni tipo. Anche per questo il massaggio al piede è spesso molto energico, per ottenere un risultato ancora più incisivo nella riflessologia thai utilizziamo gli “stick”. Gli “stick” sono dei bastoncini di legno lunghi circa 10/15 cm con le estremità arrotondate che l’operatore utilizza per agire in profondità sui punti desiderati.
Nel simbolismo taoista i piedi sono “quadrati” e rappresentano la Terra nel corpo, in contrapposizione al “cerchio” della testa che rappresenta il Cielo. La Terra e cioè l’aspetto Yin, il nutrimento, la stabilità, la costanza, il radicamento sia mentale che fisico fa si che il massaggio del piede dia un rilassamento profondo, la sua connessione per opposti con il Cielo (e cioè con la testa nel corpo) aiuta a rilasciare lo stress e a distendere il sistema nervoso.
Una riflessologia plantare è anche uno stimolo alla circolazione di ritorno e al sistema linfatico aiutando anche nel naturale processo di disintossicazione del corpo. Non a caso spesso alla fine del trattamento viene servita una tazza di un infuso disintossicante.
In Tailandia il “Thai Foot Massage” è molto diffuso, per il viaggiatore che cammina per le strade di Bangkok o di Chang Mai è inevitabile imbattersi in un crocicchio gremito di sedie su cui si adagiano gaudenti massaggiati da un lato e operosi massaggiatori dall’altro.
Ogni occasione è buona per un buon massaggio ai piedi
Se questo articolo ti ha incuriosito sappi che per AMAL organizzerà a breve un corso di riflessologia thai, riconosciuto dalla ITM (International Training Massage) di Chang Mai. Per saperne di più ti basterà mandarci una mail.